MEDEA, COMPLESSO DI. Dal mito greco di Medea (che uccise i suoi due figli per vendicarsi di un tradimento compiuto dal coniuge), consiste nell’omicidio della prole, attuato per punire il marito, al quale si sottraggono per sempre i figli ...
MEDEA, COMPLESSO DI. Dal mito greco di Medea (che uccise i suoi due figli per vendicarsi di un tradimento compiuto dal coniuge), consiste nell’omicidio della prole, attuato per punire il marito, al quale si sottraggono per sempre i figli, in un delirio di onnipotenza omicida (<<io ho dato loro la vita, io posso togliergliela>>).
Fonte: Paolo De Pasquali, Serial Killer in Italia, un’analisi psicologica, criminologica, e psichiatrico-forense, 2011. (Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)
MEDEA, COMPLESSO DI. Alcune donne, poste in una situazione di stress emotivo con il compagno, utilizzano i figli per scaricare la loro aggressività, arrivando addirittura ad ucciderli, allo scopo di far male all’altro coniuge. La madre, in crisi psicotica, soffre di un delirio di onnipotenza materna e si autonomina giudice di vita e di morte, uccidendo il figlio per non farlo soffrire. In questo modo, la madre si rimpossessa completamente dei figli, estromettendo il padre.
Fonte: Ruben De Luca, Anatomia del Serial Killer 2000, 2001. (Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)