PARANOIDE DI PERSONALITà, DISTURBO. E’ di quei soggetti che mostrano diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti della gente.
PARANOIDE DI PERSONALITà, DISTURBO. E’ di quei soggetti che mostrano diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti della gente. Al di là della sospettosità, che chiunque può nutrire in quelle situazioni che la giustificano, questi soggetti vivono in costante aspettativa di essere ingannati, sfruttati, danneggiati; sono sempre molto vigili nei confronti dell’ambiente dubitando senza giustificato motivo della lealtà o affidabilità di amici o colleghi; scorgono significati nascosti, umilianti o minacciosi in rimproveri o altri eventi benevoli. Sono sempre tesi, all’erta, combattivi, diffidenti e immotivatamente gelosi; portano costantemente rancore, non perdonano gli insulti, le ingiurie o le offese. Assumono spesso atteggiamenti lamentosi e vittimistici sentendosi non compresi nel loro valore. Sono persone particolarmente pervase da aggressività e litigiosità. A volte questo atteggiamento conduce i soggetti a rapportarsi alla realtà in termini legali, spinti da un accentuato bisogno di giustizia e rivendicazione. E’ il caso dei querulomani, che i tratti di caratteri prima indicati inducono a inesauribili battaglie giudiziarie, spesso poco fondate. Su questo terreno caratteriologico, può trovare successivo sviluppo una vera e propria forma di disturbo delirante, che si manifesta con il delirio di querela. V. anche Personalità, disturbi di; Delirante, disturbo (paranoia).
Fonte: Gianluigi Ponti, Compendio di Criminologia, quarta edizione, 1999. (Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)