ANTISOCIALE DI PERSONALITà, DISTURBO. I portatori di questo disturbo sono coloro i quali presentano ripetuti comportamenti di inosservanza e violazione dei diritti altrui, anomalie di ...
ANTISOCIALE DI PERSONALITà, DISTURBO. I portatori di questo disturbo sono coloro i quali presentano ripetuti comportamenti di inosservanza e violazione dei diritti altrui, anomalie di carattere e di comportamento che facilitano lo sbocco verso la reiterata commissione di reati. Si tratta in genere di persone che fin dall’adolescenza creano preoccupazioni in famiglia per irregolare condotta scolastica, vandalismo, atteggiamenti ribelli e cattiva governabilità. Crescendo, quando si tratti di un disturbo di personalità, la condotta si mantiene irregolare, questi soggetti si rivelano incostanti o indifferenti al lavoro, agli obblighi familiari, si fanno irritabili, aggressivi, facili alle risse, incostanti nelle relazioni affettive, facilmente incorrono in abuso di alcol e droghe: più in generale, essi si rivelano mal adattati agli oneri che la convivenza sociale impone. In questi soggetti la commissione di reati risulta, intuitivamente, facilitata, come favorito è il loro inserimento nelle sottoculture dei delinquenti abituali o nei ruoli subordinati e puramente esecutivi della delinquenza organizzata. V. anche Personalità, disturbi di.
Fonte: Gianluigi Ponti, Compendio di Criminologia, quarta edizione, 1999. (Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)