DIPENDENZA. Fenomeno che consiste in una particolare condizione che si instaura col tempo nel consumatore e che si esprime come abitudine e poi sudditanza nei riguardi della droga impiegata ...
DIPENDENZA. Fenomeno che consiste in una particolare condizione che si instaura col tempo nel consumatore e che si esprime come abitudine e poi sudditanza nei riguardi della droga impiegata: sudditanza per certe droghe rafforzata dal disagio o da vera e propria sofferenza quando la droga non viene assunta. Si parla di dipendenza psichica quando il fenomeno è un semplice fatto mentale, e di dipendenza fisica quando il richiamo della sostanza è dovuto anche a un bisogno organico, poiché essa si inserisce nel metabolismo del soggetto intossicato. Inoltre, è anche da osservare che tra le varie sostanze è diversa la capacità di uncinamento, così come è di intensità variabile da persona a persona il desiderio di assumere quella sostanza. Vi sono cioè droghe che danno luogo alla dipendenza in un’elevata percentuale di soggetti che le assumono, mentre altre hanno minor potere di agganciamento. Certe sostanze danno origine ad una dipendenza labile e facilmente superabile. E ancora, vi sono soggetti che diventano dipendenti anche da sostanze con minore capacità di uncina mento (ciò è valido per la cannabis e anche per la cocaina), e altri che non instaurano legame anche con droghe (ad esempio l’eroina) dotate di elevatissima capacità di determinare la dipendenza. L’insorgenza della dipendenza è in definitiva in funzione di due variabili: il tipo di sostanza, e le caratteristiche bio-psicologiche della persona. V. anche Droga; Astinenza, sindrome da.
Fonte: Gianluigi Ponti, Compendio di Criminologia, quarta edizione, 1999. (Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)