DECARCERIZZAZIONE. La decarcerizzazione (o meglio riduttivismo carcerario) è l’indirizzo di politica penale che ha trovato in Italia e in Europa più concreta e incisiva attuazione.
DECARCERIZZAZIONE. La decarcerizzazione (o meglio riduttivismo carcerario) è l’indirizzo di politica penale che ha trovato in Italia e in Europa più concreta e incisiva attuazione. A evitare equivoci sul termine, non si tratta ovviamente di un abolizionismo assoluto, bensì di un orientamento di riduttivismo della pena detentiva che non dovrebbe più essere la pena elettiva e maggiormente utilizzata per ogni tipo di delittuosità. La decarcerizzazione si colloca nell’ottica della individualizzazione del trattamento e della risocializzazione, nel senso cioè di differenziare il ricorso a strumenti diversi dalla detenzione in relazione alla differente pericolosità dei soggetti, della gravità dei reati da loro posti in essere, della suscettibilità ai trattamenti rieducativi. La filosofia che sottende alla decarcerizzazione è quella di superare il concetto che il carcere sia l’unica pena su cui incentrare il sistema delle sanzioni, e di ricorrere perciò il meno possibile all’istituzione penitenziaria.
Fonte: Gianluigi Ponti, Compendio di Criminologia, quarta edizione, 1999. (Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)