DEVIANZA, CONSOLIDAMENTO DELLA. Si realizza attraverso una serie di eventi: una certa condotta suscita reazioni sociali, che possono essere di censura, di emarginazione, o di sanzione legale ...
DEVIANZA, CONSOLIDAMENTO DELLA. Si realizza attraverso una serie di eventi: una certa condotta suscita reazioni sociali, che possono essere di censura, di emarginazione, o di sanzione legale; la reazione diviene sempre più intensa con il ripetersi della stessa condotta; quanto più la reazione è severa, tanto più diviene stigmatizzante e il soggetto colpito dallo stigma orienta in senso sempre più oppositivo il suo atteggiamento, che diviene abitudine di vita. Colui che è definito come deviante – ovvero come delinquente, posto che in questa teoria i due termini di fatto si equivalgono – tende pertanto a stabilizzare la sua condotta in una carriera deviante, ciò comporta l’assunzione di un ruolo deviante e conseguentemente anche il sentimento della identità personale diviene quello di un Io deviante. La stigmatizzazione fa dunque sì che il soggetto che si è comportato in un certo modo finisca per riconoscere se stesso nell’etichetta che gli è stata posta e non tenda più a modificare la condotta.
Fonte: Gianluigi Ponti, Compendio di Criminologia, quarta edizione, 1999. (Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)