Scarica la Locandina del SeminarioL’appuntamento è per il 13 Marzo a partire dalle ore 16:00 presso la sala conferenze della biblioteca di Tuscania. Il ‘S.A.I ..noi ci siamo Onlus’, dopo una breve presentazione del progetto “Essere Donna” quest’anno promuove “Essere diverse generazioni di donna in partnership con il ‘Circomare Teatro’ . Il ‘Circomare Teatro’ porterà in scena il suo spettacolo “GENERAZIONI” che racconta la vita di tre donne: nonna, madre e figlia nel periodo della loro giovinezza. Sono tre società messe a confronto, ognuna con una propria morale, con quelle regole non scritte a cui queste donne si ribellano. Sono storie di coraggio che raccontano la forza dell’individualità
Seguirà una tavola rotonda in cui saranno presenti il presidente e il coordinatore del ‘S.A.I ..noi ci siamo Onlus ‘ rispettivamente l’avvocato Massimo Pistilli e il Dr. Paolo Dattilo, la Dr.ssa Valentina Tanini, responsabile del progetto “Essere Donna”, la Dr.ssa Daniela Ciavarella consulente S.A.I, la Dr.ssa Antonella Gregori, docente e autrice del libro “Angelica … l’anima di un amore”, i volontari dello sportello, il Presidente e il Direttore scientifico del Centro per gli Studi Criminologici, giuridici e sociologici, Marcello Cevoli e Dr.ssa Rita Giorgi. Il rappresentate legale del Circomare Teatro, Mario Umberto Carosi e Alessandra Cappuccini. Il dibattito sarà coordinato dalla Dr.ssa Roberta De Vito, giornalista dell’Accademia del Giornalismo d’Inchiesta” del Centro per gli Studi Criminologici e Sociologici di Viterbo.
Non è prevista una quota di partecipazione, sarà possibile accedere gratuitamente . Gli eventuali proventi raccolti, attraverso la libera offerta, saranno devoluti in beneficienza ad una associazione che si occupa della prevenzione e trattamento di donne in regime di detenzione in carcere.
Il S.A.I., Sportello Ascolto Integrato onlus, in continuità con l’esperienza di prevenzione e accoglienza del disagio psico-emotivo della donna ed a seguito del successo e dell’interesse suscitato dalla prima edizione e seconda edizione dell’ iniziativa “Essere Donna non solo l’otto Marzo”, ha inteso promuovere “Essere diverse generazioni di donna”, per narrare e analizzare le molte sfaccettature del mondo femminile attraverso l’arte.
In questa ottica, il nostro sarà un viaggio attraverso l’arte figurativa, il teatro e la letteratura, nell’intento di raccontare e riflettere insieme su cosa significa essere una donna.
Circomare Teatro nasce nel 2002, come laboratorio teatrale nella casa dello studente di Roma. Si costituisce come associazione nell’ottobre 2006 e assume la sua formazione attuale nel 2011.
Dalla sua nascita ad oggi ha sempre portato avanti un teatro sociale che unisse la spettacolarità popolare della Commedia dell'Arte a tematiche importanti di interesse comune come il razzismo, l'emarginazione, il sistema economico, ecc.
Il connubio tra la donna e l’arte in tutte le sue espressioni, è da sempre, il canale attraverso cui è possibile esprimere in forma naturale l’evoluzione della donna da ogni punto di vista a partire dalle trasformazioni legate ai suoi passaggi evolutivi, giovinezza, età adulta, senilità per arrivare ai diversi ruoli di figlia, madre, moglie nelle diverse epoche storiche. Nell’arte la donna viene celebrata nella sua bellezza esteriore e interiore, diventando un veicolo grazie al quale l’osservatore prende coscienza della ricchezza di un’identità così complessa e completa nello stesso tempo.
L’appuntamento è per il 13 Marzo a partire dalle ore 16:00 presso la sala conferenze della biblioteca di Tuscania. Il ‘S.A.I ..noi ci siamo Onlus’, dopo una breve presentazione del progetto “Essere Donna” quest’anno promuove “Essere diverse generazioni di donna in partnership con il ‘Circomare Teatro’ . Il ‘Circomare Teatro’ porterà in scena il suo spettacolo “GENERAZIONI” che racconta la vita di tre donne: nonna, madre e figlia nel periodo della loro giovinezza. Sono tre società messe a confronto, ognuna con una propria morale, con quelle regole non scritte a cui queste donne si ribellano. Sono storie di coraggio che raccontano la forza dell’individualità
Seguirà una tavola rotonda in cui saranno presenti il presidente e il coordinatore del ‘S.A.I ..noi ci siamo Onlus ‘ rispettivamente l’avvocato Massimo Pistilli e il Dr. Paolo Dattilo, la Dr.ssa Valentina Tanini, responsabile del progetto “Essere Donna”, la Dr.ssa Daniela Ciavarella consulente S.A.I, la Dr.ssa Antonella Gregori, docente e autrice del libro “Angelica … l’anima di un amore”, i volontari dello sportello, il Presidente e il Direttore scientifico del Centro per gli Studi Criminologici, giuridici e sociologici, Marcello Cevoli e Dr.ssa Rita Giorgi. Il rappresentate legale del Circomare Teatro, Mario Umberto Carosi e Alessandra Cappuccini. Il dibattito sarà coordinato dalla Dr.ssa Roberta De Vito, giornalista dell’Accademia del Giornalismo d’Inchiesta” del Centro per gli Studi Criminologici e Sociologici di Viterbo.
Non è prevista una quota di partecipazione, sarà possibile accedere gratuitamente . Gli eventuali proventi raccolti, attraverso la libera offerta, saranno devoluti in beneficienza ad una associazione che si occupa della prevenzione e trattamento di donne in regime di detenzione in carcere.
Il S.A.I., Sportello Ascolto Integrato onlus, in continuità con l’esperienza di prevenzione e accoglienza del disagio psico-emotivo della donna ed a seguito del successo e dell’interesse suscitato dalla prima edizione e seconda edizione dell’ iniziativa “Essere Donna non solo l’otto Marzo”, ha inteso promuovere “Essere diverse generazioni di donna”, per narrare e analizzare le molte sfaccettature del mondo femminile attraverso l’arte.
In questa ottica, il nostro sarà un viaggio attraverso l’arte figurativa, il teatro e la letteratura, nell’intento di raccontare e riflettere insieme su cosa significa essere una donna.
Circomare Teatro nasce nel 2002, come laboratorio teatrale nella casa dello studente di Roma. Si costituisce come associazione nell’ottobre 2006 e assume la sua formazione attuale nel 2011.
Dalla sua nascita ad oggi ha sempre portato avanti un teatro sociale che unisse la spettacolarità popolare della Commedia dell'Arte a tematiche importanti di interesse comune come il razzismo, l'emarginazione, il sistema economico, ecc.
Il connubio tra la donna e l’arte in tutte le sue espressioni, è da sempre, il canale attraverso cui è possibile esprimere in forma naturale l’evoluzione della donna da ogni punto di vista a partire dalle trasformazioni legate ai suoi passaggi evolutivi, giovinezza, età adulta, senilità per arrivare ai diversi ruoli di figlia, madre, moglie nelle diverse epoche storiche. Nell’arte la donna viene celebrata nella sua bellezza esteriore e interiore, diventando un veicolo grazie al quale l’osservatore prende coscienza della ricchezza di un’identità così complessa e completa nello stesso tempo.
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