Fissazione Pensiero fisso e ossessivo, incentrato in modo esclusivo su un determinato oggetto.
Fissazione Pensiero fisso e ossessivo, incentrato in modo esclusivo su un determinato oggetto. In psicoanalisi, quadro psicopatologico di un soggetto che resta legato, a causa di una organizzazione libidica scorretta, a oggetti o a situazioni del passato, perlopiù a stadi dell'infanzia; tale meccanismo impedisce al soggetto una normale presa di coscienza della realtà e causa una incapacità ad accettare il reale. (Rita Giorgi) Fissazione e Regressione La personalità di ogni individuo, per raggiungere la maturità attraversa fasi successive di sviluppo affettivo-emotivo, abbastanza ben definite (fase orale, fase anale, fase fallica, fase genitale). Ogni nuovo passaggio comporta una certa quantità di frustrazione e di angoscia: qualora queste divengono eccessive può realizzarsi un arresto (fissazione) temporaneo o permanente in una certa fase dello sviluppo senza che venga pertanto raggiunta la piena maturazione. Invece, le difficoltà derivanti dall’incapacità di superare esperienze traumatiche possono comportare il ritorno (regressione) a fasi anteriori e già superate dello sviluppo (es. rifugio nell’alcolismo e nella droga può essere interpretato come una regressione alla fase orale dello sviluppo). (G. Ponti, 1999)