Trasfert o Traslazione (termine psicoanalitico) E' l'atteggiamento emotivo (positivo o negativo)del paziente nei confronti del suo psicoanalista;
Trasfert o Traslazione (termine psicoanalitico) E' l'atteggiamento emotivo (positivo o negativo)del paziente nei confronti del suo psicoanalista; in termini più specifici è il processo col quale il paziente proietta sulla figura del proprio psicoanalistale reazioni emotive e affettive sperimentate nell'infanzia e indirizzate ad altre figure significative della sua vita (di solito il padre e la madre). Il paziente si comporta con il suo analista allo stesso modo in cui si comportava con i genitori: il transfert fa riemergere dall'inconscio comportamenti improntati a seduzione, ricatti affettivi ecc., e la sua analisi è oggi riconosciuta come il più prezioso strumento d'interpretazionale psicoanalitica. Freud aveva rilevato che il transfert non era una caratteristica esclusiva della situazione analitica, ma è presente in diverse situazioni interpersonali (ad esempio: maestro e allievo,medico e paziente,...), ma solo nella situazione analitica il transfert viene interpretato e utilizzato dal terapeuta per la guarigione del paziente.(R. Giorgi, G. Luccarelli)