CSC - Centro per gli Studi Criminologici


Titolo : Complesso
Categoria : Dizionario

Intestazione :

Complesso (Psicologia) Insieme organizzato e ambivalente di desideri contraddittori, di tendenze conflittuali e di fantasie (perlopiù represse per la loro penosità) che influenzano il pensiero, i sentimenti, le azioni e il controllo cosciente dell'individuo.



Testo :

Complesso (Psicologia) Insieme organizzato e ambivalente di desideri contraddittori, di tendenze conflittuali e di fantasie (perlopiù represse per la loro penosità) che influenzano il pensiero, i sentimenti, le azioni e il controllo cosciente dell'individuo. Lo sviluppo affettivo del bambino passa attraverso la risoluzione di una serie di complessi che se non compensati, secondo la teoria psicoanalitica, causano nell'adulto nevrosi e turbe del carattere e del comportamento. (Rita Giorgi)

 

COMPLESSO. (In psicoanalisi) Un complesso è costituito dal legame inscindibile tra:

  1. pulsioni, aventi fini diversi, a volte contraddittori, di cui ognuno cerca di avere il sopravvento;
  2.  interdizioni, dovute a fattori di ordine culturale, che si oppongono alla realizzazione di determinati impulsi.

Le pulsioni (stimoli) sono costituite da istinti primari, di origine fisiologica, diretti a un determinato fine; esse domandano di essere soddisfatte. Determinate pulsioni vengono a trovarsi in contrasto con le interdizioni. Dal momento che tanto le pulsioni che le interdizioni agiscono a un livello inconscio, anche la loro relazione, cioè il complesso, è inconscia. Ma le reazioni determinate da questa situazione conflittuale inconscia si riflettono nel comportamento. Il soggetto pensa e agisce quindi sulla base di stimoli prodotti, a sua insaputa, da precise determinazioni di natura inconscia, che poi il suo bisogno di logica riesce sempre a giustificare ai suoi propri occhi. Può anche succedere che egli si trovi di fronte, sempre impotente a modificarle, a una serie di manifestazioni somatiche derivanti anch’esse da determinazioni di ordine inconscio, dal momento che permette di esprimere esteriormente una serie di stati affettivi inconsci, come esprime perfettamente una serie di stati coscienti, ad esempio attraverso le lacrime, il rossore dell’epidermide, la pelle d’oca.

Fonte: Françoise Dolto, Psicoanalisi e pediatria, fondamenti e applicazione delle teorie freudiane in sedici casi esemplari, 1973. ( Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)



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