Parricidio [sec. XVI; dal lat. pa(r)ricidium]. 1) Nel diritto romano, inizialmente, l'uccisione di un pater familias.
Parricidio [sec. XVI; dal lat. pa(r)ricidium]. Nel diritto romano, inizialmente, l'uccisione di un pater familias. In seguito fu inteso come uccisione del padre o di altro ascendente; la pena era la morte per sommersione. Nel sec. I a. C., il parricidio venne inquadrato nella repressione dell'omicidio e punito con l'esilio. Durante l'impero, fu considerato come fattispecie aggravata dell'omicidio e fu colpito con pena capitale. (Rita Giorgi) Parricidio ( Nel diritto odierno) E' un omicidio qualificato dal rapporto di ascendenza o discendenza, naturale o legittima, fra l'uccisore e la vittima. Il Codice Penale italiano lo include nell'omicidio con aggravanti. Nell'uso comune è l'uccisione del proprio padre o, più raramente, di un parente prossimo. (Rita Giorgi)