Pluriomicidi (Multiple Killer) Per De Pasquali possono essere individuate 4 categorie di pluriomicidi.
Pluriomicidi (Multiple Killer) Per De Pasquali possono essere individuate 4 categorie di pluriomicidi. Tutti i pluriomicidi appartenenti a queste categorie a motivazione socio-economica-politico-religiosa, hanno in comune una caratteristica che li distingue dai Serial Killer: se vogliono possono smettere di uccidere. La serie omicidiaria posta in essere dal pluriomicida può essere interrotta dall'autore stesso, se lo vuole: questo avviene quando cade la motivazione. Killer professionisti, a pagamenento o sicari: sono quelli che uccidono dietro compenso economico. Sono i mercenari dell'omicidio. Il killer prezzolato non uccide più se non è pagato. Killer affiliati ad organizzazioni criminali: sono i killer della mafia, della 'ndrangheta, della Sacra corona riunita che uccidono per ordine dell'organizzazione. Smette di fare il killer se esce dall'organizzazione. Killer utilitaristici o situazionali: uccidono, anche più volte, nel corso di altre azioni criminali tese al guadagno personale: possono uccidere per compiere più rapidamente la rapina, per aprirsi una via di fuga, per eliminare un testimone, o a scopo dimostrativo-intimidatorio. Smettono di uccidere se acquisiscono un senso morale, cioè se comprendono che uccidere è male. Killer a motivazione ideologica : uccidono spinti da ragioni religiose, patriottiche (guerra), o socio-politiche (guerriglia, atti terroristici). Non uccidono più qualora finisca la guerra, o terminino i conflitti socio-economici, o per il cambiamento della scena politica. (Paolo De Pasquali, 1996)