Discriminazione diretta
Vi è discriminazione diretta quando, a causa della sua razza od origine etnica, della religione o della professione di fede, di una invalidità....
Discriminazione diretta
Vi è discriminazione diretta quando, a causa della sua razza od origine etnica, della religione o della professione di fede, di una invalidità, dell'età o del proprio orientamento sessuale, una persona è trattata meno favorevolmente di quanto sia, stata o sarebbe trattata un'altra in una situazione analoga; (a cura della Dr.ssa Rita Giorgi- Fonte Direttiva 2000/43/CE e 2000/78/CE) E’“qualsiasi atto o comportamento produttivo di un effetto pregiudiziale alle lavoratrici (ma anche ai lavoratori) discriminate in ragione del sesso e/o in violazione del principio di uniformità di trattamento fra soggetti aventi le medesime caratteristiche” (Lavoro e discriminazione: Atti Congresso Nazionale, Gubbio, Giugno 1994) Discriminazione Indiretta vi è discriminazione indiretta quando una disposizione, un criterio o una prassi apparentemente neutri possono mettere persone di una determinata razza od origine etnica della religione o della professione di fede, per una invalidità, per l'età o per il proprio orientamento sessuale,in una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altre persone, a meno che tale disposizione, criterio o prassi siano oggettivamente giustificati da una finalità legittima e i mezzi impiegati per il suo conseguimento siano appropriati e necessari. (a cura della Dr.ssa Rita Giorgi- Fonte Direttiva 2000/43/CE e 2000/78/CE)