CSC - Centro per gli Studi Criminologici


Titolo : Psicologia adleriana
Categoria : Dizionario

Intestazione :

PSICOLOGIA ADLERIANA. Considera l’individuo come mosso, anziché da cause interiori (quali gli istinti, le dinamiche insite nelle sue varie istanze o l’inconscio collettivo) piuttosto dalle ...



Testo :

PSICOLOGIA ADLERIANA. Considera l’individuo come mosso, anziché da cause interiori (quali gli istinti, le dinamiche insite nelle sue varie istanze o l’inconscio collettivo) piuttosto dalle prospettive e dai bisogni legati al suo essere inserito nella società. Adler vede nella volontà di potenza l’impulso fondamentale che muove l’uomo: essa prende l’avvio dalla sua innata aggressività e costituisce la fonte di energia psichica che consente all’individuo di realizzare le sue aspirazioni verso la superiorità, meta ultima di ogni condotta. La volontà di potenza si realizza ovviamente nel rapporto con gli altri individui: da qui si comprende come la teoria di Adler possa considerarsi capostipite della psicologia sociale. La volontà di potenza, inoltre, sostituisce ciò che per Freud è la libido o l’Eros, vale a dire il serbatoio di energia che promuove ogni attività: essa si realizza in una rete di rapporti interpersonali che, iniziando dall’infanzia, si sviluppa nell’intero arco della vita, fornendo sbocchi concreti all’aspirazione alla superiorità. Per converso, il contatto sociale può alimentare, con l’insuccesso, sentimenti di inferiorità, intesi come senso di incompiutezza e di imperfezione; ma il sentimento di inferiorità è a sua volta il punto di partenza che stimola l’individuo verso il conseguimento di livelli di aspirazione più alti.  V. anche Psicologia di Fromm; Psicologia sociale.

Fonte: Gianluigi Ponti, Compendio di Criminologia, quarta edizione, 1999. (Ricerca curata da Cristina Maria Leoni)



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