CSC - Centro per gli Studi Criminologici


Titolo : Strumenti di controllo sociale
Categoria : Dizionario

Intestazione :

Strumenti di controllo sociale Sono gli strumenti idonei che ogni società impiegherà per evitare le tendenze devianti dai suoi valori fondamentali.



Testo :

Strumenti di controllo sociale Sono gli strumenti idonei che ogni società impiegherà per evitare le tendenze devianti dai suoi valori fondamentali. Si possono distinguere fra gli strumenti di controllo sociale: a) sistemi di controllo formale , quelli che per essere organizzati e regolamentati da specifici organismi, si chiamano istituzionalizzati "Il controllo formale è quello esercitato dagli altri enti pubblici in basse norme giuridiche che ne prevedono esplicitamente le competenze e le procedure" (di Gennaro,Ferracuti, 1987). Il controllo formale è dunque rappresentato dalle menti, dai codici, dall'apparato giudiziario, dalle forze di polizia, dalle sanzioni detentive in pecuniario, dalle misure di sicurezza, dalle misure di prevenzione: tutti strumenti che, regolamentati precise istituzioni, mirano a garantire il rispetto delle norme. Mediante l'intimidazione, con l'effetto deterrente della minaccia della sanzione penale, con l'impegno, con il carcere o con altre misure di neutralizzazione, questi istituti esercitano un controllo sulla condotta in tutti gli attori sociali, ma limitatamente alle condotte criminose. b) sistemi di controllo informale, altri fondamentali organismi che, pur avendo diversi fini istituzionali, rappresentano anche importantissime fonti di informazioni normative e canali di comunicazione dei valori fondamentali, e che quindi fungono anche da agenzie di controllo del comportamento. "Il controllo informale è rappresentato dall'azione di strutture riconosciute dal diritto per finalità diverse dalla lotta alla criminalità (la famiglia, la scuola, la Chiesa, il sindacato, ecc.) o anche indifferenti al diritto (le comunità abitative, le associazioni spontanee, ecc.), che, intenzionalmente o meno concorrono a determinare l'adattamento degli individui agli schemi delle società in cui vivono, o anche a correggere situazioni, comportamenti e le abitudini di vita che fanno temere un'esposizione al rischio di divenire delinquenti o un'inclinazione in tal senso" (di Gennaro, Ferracuti, 1987) Sono sistemi di controllo informale, quindi, anche i servizi sociali, i presidi psichiatrici, i centri per alcolizzati e tossicomani, i servizi che si occupano dei problemi giovanili o di quelli familiari, i consultori pubblici di vario tipo. Vi è poi un altro sistema di controllo informale, il controllo del gruppo, che non si esercita mediante le istituzioni, ma da persona a persona nel contesto stesso dei vari gruppi sociali. (G. Ponti, 1999)



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