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| Appuntamenti del 07/04/2019 |
Professional Specialist Course (PSC) - Tecniche di analisi non invasive per le indagini sul Patrimonio Culturale: le opere pittoriche. (I^Edizione 2019) |
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ISCRIZIONI APERTE PROFESSIONAL SPECIALIST COURSE (PSC) TECNICHE DI ANALISI NON INVASIVE PER LE INDAGINI SUL PATRIMONIO CULTURALE: LE OPERE PITTORICHE (SSD:FIS/07 - CHIM/12- ART/04) NON-INVASIVE ANALYTICAL TECHNIQUES FOR THE CULTURAL HERITAGE INVESTIGATION: THE PAINTED ARTWORK SEDE DI SVOLGIMENTO: ROMA (I^ Edizione 2019) Centro per gli Studi Criminologici, giuridici e sociologici. AREA PATRIMONIO CULTURALE CSC - Ente di Formazione Superiore e Continua accreditato dalla Regione Lazio In collaborazione con 'Osservatorio Internazionale Archeomafie' RICHIESTI PATROCINI A | Ass. Nazionale Archeologi | | | Sempre più frequentemente le discipline dei beni culturali trovano applicazione in ambito giudiziario, ove nei procedimenti penali e nei contenziosi civili le analisi scientifiche rivestono un ruolo fondamentale come prove a supporto delle tesi esposte dalle parti in causa ed a supporto del giudice. I professionisti del Patrimonio Culturale sono, dunque, chiamati a mettere le proprie competenze professionali a servizio della magistratura, degli inquirenti, delle forze dell’ordine, degli avvocati e dei professionisti operanti nel settore della giustizia, in qualità di periti e consulenti tecnici. Attività che, oltre alla formazione universitaria, richiedono specifiche competenze tecnico-scientifiche, oggi necessarie anche agli operatori delle forze dell’ordine e delle istituzioni che si occupano di beni culturali. Le stesse competenze professionali trovano ampio utilizzo nel mercato dell’arte, come strumento di supporto per l’identificazione dell’epoca dell’autore dell’opera, per una più precisa determinazione del valore di mercato e per la prevenzione ed il contrasto di truffe e falsificazioni. Il Professional Specialist Course (PSC) “NON-INVASIVE ANALYTICAL TECHNIQUES FOR THE CULTURAL HERITAGE INVESTIGATION: THE PAINTED ARTWORK (Tecniche di analisi non invasive per le indagini sul Patrimonio Culturale: le opere pittoriche) (SSD:FIS/07 - CHIM/12- ART/04), organizzato dal Centro per gli Studi Criminologici - Area Patrimonio Culturale, in collaborazione con l’Osservatorio Internazionale Archeomafie è finalizzato a fornire conoscenze, abilità e competenze per operare in ambito giudiziario ed extra-giudiziario come perito, consulente ed esperto in analisi non invasive utilizzate per le indagini sul Patrimonio Culturale, in particolare per l’analisi delle opere pittoriche.
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| Appuntamenti del 07/04/2019 |
Open-air training course (OTC) - Etruria Meridionale - Tarquinia - Vulci (VT) |
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ISCRIZIONI APERTE IL CENTRO PER GLI STUDI CRIMINOLOGICI, GIURIDICI E SOCIOLOGICI AREA PATRIMONIO CULTURALE IN COLLABORAZIONE CON L’OSSERVATORIO INTERNAZIONALE ARCHEOMAFIE promuove OPEN-AIR TRAINING COURSE (OTC) ETRURIA MERIDIONALE TARQUINIA - VULCI Valorizzazione, tutela, crimini 3^ Edizione 5 - 6 e 7 aprile 2019 Area Patrimonio Culturale Centro per gli Studi Criminologici Ente di Formazione Accreditato alla Regione Lazio Le iscrizioni si chiudono il 15 marzo 2019 Obiettivi: il corso è finalizzato ad una conoscenza diretta su campo di territori di particolare interesse archeologico e storico-artistico, dove sono registrati fenomeni criminosi di saccheggio e di traffico illecito di beni culturali attraverso sopralluoghi presso siti archeologici e strutture museali. In particolare si evidenzieranno le criticità e le situazioni virtuose di valorizzazione dei beni recuperati, prendendo come casi di studio i principali centri dell’Etruria Meridionale, Tarquinia e Vulci ( VT). Attività: il corso prevede lo studio su campo dei siti archeologici e delle strutture museali dell’Etruria Meridionale, Tarquinia (VT) e Vulci (Montalto di Castro - VT), dove le preesistenze etrusche della necropoli tarquiniense dei Monterozzi, dichiarata Patrimonio UNESCO nel 2004 e dell’abitato vulcente rappresentano i siti di maggiore interesse culturale. A Tarquinia si effettueranno sopralluoghi: al pianoro della Civita (luogo dove sorgeva l’antica città etrusca di Tarkna), alla necropoli dei Secondi Archi, usufruendo della possibilità di accedere ad alcune tombe solitamente chiuse al pubblico e ubicate nei luoghi dove ancora oggi le Autorità competenti in materia di tutela operano al fine di contrastare le attività di scavo clandestino; alla Necropoli del Calvario e al Museo Nazionale Etrusco che conserva, oltre all’ingente patrimonio archeologico proveniente dal territorio, anche la statua del Mitra Tauroctono, recuperato negli scorsi anni grazie all’intervento del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri e oggi esposto nella straordinaria cornice di Palazzo Vitelleschi; a Vulci, nel territorio di Montalto di Castro e Canino (VT), i sopralluoghi interesseranno il Parco Archeologico e Naturalistico in cui sarà possibile osservare la virtuosa situazione di valorizzazione dell’antica città etrusca, della Necropoli Orientale con il tumulo della Cuccumella e della tomba François, oggetto di indagini archeologiche del XIX secolo e primi esempi di traffico internazionale di reperti archeologici. Sarà prestata particolare attenzione agli ultimi ritrovamenti e ai casi di scavo clandestino effettuati nell’area vulcente; a Viterbo sopralluogo presso il Museo Nazionale Etrusco “Rocca Albornoz” che conserva un raro esemplare di Biga Etrusca , la ‘Biga etrusca di Castro’. Organizzatori: Centro per gli Studi Criminologici, Ente di Formazione Accreditato dalla Regione Lazio ed iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Accreditato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti per la formazione e l’aggiornamento professionale, in collaborazione con l’Osservatorio Internazionale Archeomafie. Titolo rilasciato: Al termine dell' Open-air training course (OTC) - Etruria Meridionale - Tarquinia - Vulci (VT), verrà rilasciato un “Attestato di Frequenza” da parte del Centro per gli Studi Criminologici, giuridici e sociologici, Ente di Formazione Accreditato dalla Regione Lazio, utile ai fini dell’aggiornamento professionale.
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