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CORSO GRATUITO ISCRIZIONI APERTE FINO AL 3 OTTOBRE 2019 LAPAROLAPERTUTTI CORSO DI LINGUA ITALIANA L2 PER STRANIERI COURS GRATUIT DE LANGUE ITALIENNE LANGUE DU PAYS D'ACCUEIL, POUR ÉTRANGERS FREE ITALIAN COURSE I^ ED. 2019 AREA CRIMINOLOGIA Dipartimento di Sociologia della devianza Il corso di lingua italiana- L2 promuove l’autonomia personale, la gestione della vita quotidiana più fiduciosa e serena, l’inclusione dei nuovi membri della comunità sul territorio in cui essi vivono; il progetto “Laparolapertutti” ha lo scopo di promuovere il reciproco scambio di esperienze, di culture, nel rispetto delle persone e dei tempi ad essi necessari per avviare questo dialogo. Essere in grado di dialogare autonomamente, di sviluppare le proprie abilità comunicative, di padroneggiare la lingua significa avere uguale accesso alla parola, imparare, apprendere, insegnare, ribattere, contestare. Uguale accesso alla parola vuol dire comprendere e rispettare reciprocamente le diverse posizioni. Attraverso la lingua italiana, intesa come lingua ponte, potremo esaltare quell’etica dell’armonia, dell’equilibrio che nasce dall’incontro e dal riconoscimento reciproco, liberazione di tutti dalle catene del preconcetto. Per poter avviare questo processo di reciproco scambio è indispensabile potersi esprimere e potersi comprendere attraverso la lingua. A questo fondamentale aspetto vanno necessariamente associati altri fattori di codice di comportamento rispetto alle regole dell’ordine sociale. Come ci insegna la vasta letteratura della sociologia della devianza, il conflitto sociale, come esternazione della divergenza (intesa come concetto osservativo e non come un giudizio di valore) di scopi tra gruppi sociali, scaturisce, in parte, dalla mal distribuzione delle risorse sociali e dall’incertezza delle norme sociali. Perché (mentre aspettiamo che questa società occidentale cambi, passi finalmente alla sua fase adulta e responsabile, mentre aspettiamo che si modifichino definitivamente i criteri di giudizio rispetto al concetto di umanità, di identità, di ricchezza e povertà) abbiamo l’urgente bisogno di vivere insieme, di trovare una via comune. Allora la padronanza della lingua veicolare consentirebbe una maggiore autonomia decisionale, una consapevole capacità critica e una maggiore comprensione di diversi valori culturali e quindi la lingua assumerebbe anche la funzione preventiva e contrastiva all’invisibilità sociale e/o (sulla base di valori tipicamente italiani) alla devianza. La capacità di gestire una conversazione mette gli interlocutori a proprio agio sia nella produzione, sia nella ricezione del messaggio e tende ad assottigliare le incomprensioni, le diffidenze, le paure. Il corso si svolge presso la sede del CSC, in Piazza San Francesco 2 - Viterbo dal 24 ottobre 2019 al 25 giugno 2020
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