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COMUNICATO STAMPA LA 'STORIA SENZA VOCE' IN UNA NUOVA PUBBLICAZIONE DEL CENTRO STUDI CRIMINOLOGICI. In meno di mezzo secolo più di un milione e mezzo di reperti archeologici è stato strappato al nostro Paese per finire nelle mani di collezionisti e musei senza scrupoli. Questo il filo conduttore del nuovo libro “Storia senza voce”, che con scientifica dovizia di informazioni, ma con un linguaggio divulgativo e accattivante, prova a ricostruire la storia di un delitto impunito, consumato ai danni del Patrimonio Culturale italiano. Seguendone le labili tracce, porterà il lettore a scoprire luoghi, casi, protagonisti e vicende di uno dei traffici illeciti più lucrosi al mondo e di chi cerca di contrastarlo. Autore del libro è l’archeologo e giornalista Tsao Cevoli, direttore del Master in Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale del Centro per gli Studi Criminologici, un percorso formativo unico nel suo genere in Italia e in Europa, di cui è attualmente in corso il bando di ammissione alla sesta edizione, che mira a fornire le competenze per collaborare con la giustizia, con le forze dell’ordine e con gli enti pubblici e privati nel campo della prevenzione, della repressione e della valutazione dei crimini contro il Patrimonio Culturale.
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