CALENDARIO | |
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
-- |
-- |
-- |
-- |
-- |
01
|
02
|
03
|
04
|
05
|
06
|
07
|
08
|
09
|
10
|
11
|
12
|
13
|
14
|
15
|
16
|
17
|
18
|
19
|
20
|
21
|
22
|
23
|
24
|
25
|
26
|
27
|
28
|
29
|
30
|
31
|
-- |
-- |
-- |
-- |
-- |
-- |
|
| |
|
|
| Appuntamenti del 02/07/2017 |
Scuola di Alta Formazione Analisi Comportamentale (I° Edizione) |
|
|
|
|
|
ISCRIZIONI CHIUSE prossima edizione nel 2018 Scuola di Alta Formazione Analisi Comportamentale I° Edizione Dipartimento di Criminologia - Scuola di Alta Formazione Analisi Comportamentale Centro per gli Studi Criminologici Ente di Formazione Accreditato alla Regione Lazio RICHIESTI PATROCINI A La “Scuola di Alta Formazione in Analisi Comportamentale”- I^ Ed. del CSC - Ente accreditato alla Formazione Superiore e Continua dalla Regione Lazio - ha come finalità quella di formare nuove figure nell’ambito dell’analisi comportamentale fornendo conoscenze specifiche per attività di osservazione, comprensione, organizzazione ed analisi di particolari fenomeni criminali complessi. La sua storia è radicata nel nostro passato, ma trova fondamenti scientifici solo nell’era moderna. In molti hanno scritto e redatto manuali sulla fisiognomica, sulle espressioni universali, come Lombroso e Darwin. Ma è grazie alla ricerca ed agli studi di Paul Ekman, nel ‘900, che si definisce un metodo che permette di identificare qualsiasi movimento del volto umano, in modo descrittivo e privo di inferenze interpretative. Metodo che consente di acquisire le capacità di esaminare e gestire gli elementi comportamentali e comunicativi nell’ambito delle più svariate attività professionali. Integrare competenze tecnico-scientifiche più tradizionali con conoscenze più attuali e scientificamente comprovate riguardanti proprio gli aspetti comportamentali consente di utilizzare questa metodologia anche negli ambiti forensi, peritali, consulenze tecniche di ufficio e di parte, oltre che investigative. La Scuola di Alta Formazione in Analisi Comportamentale punta a specializzare queste specifiche figure professionali attraverso l’ acquisizione di strumenti e risorse tra i più aggiornati ed attendibili, affiancando al necessario apprendimento in aula, attività principalmente esperienziali attraverso l’utilizzo di simulazioni, esercizi pratici ed osservazione su campo. ATTESTATO Al termine della formazione verrà rilasciato dall’Ente di Formazione accreditato “Centro per gli Studi Criminologici, Giuridici e Sociologici” un ‘Attestato di Frequenza’, in bollo, riconosciuto dalla Regione Lazio ai sensi della legge regionale n. 23 del 25 febbraio 1992, comprovante le competenze acquisite quale esperto in “ Analisi Comportamentale”. Il Corso, per un totale di 168 ore formative in modalità frontale, prevede 42 incontri suddivisi in 14 moduli, a cadenza quindicinale, comprensivi dei laboratori e dell’incontro in plenaria per l'esame finale consistente nella discussione della tesi con il rilascio degli attestati. La partecipazione ai laboratori è obbligatoria.
|
|
|
|
| Appuntamenti del 02/07/2017 |
MASTER Archeologia Giudiziaria e crimini contro il Patrimonio Culturale (III^Edizione 2017) |
|
|
|
|
|
ISCRIZIONI CHIUSE prossima edizione nel 2018 Master ARCHEOLOGIA GIUDIZIARIA E CRIMINI CONTRO IL PATRIMONIO CULTURALE ( III^ Edizione 2017 ) Centro per gli Studi Criminologici, giuridici e sociologici. Dipartimento di Beni Culturali ed Archeomafie CSC - Ente Riconosciuto dalla Regione Lazio In collaborazione con 'Osservatorio Internazionale Archeomafie' RICHIESTI PATROCINI A Prefettura di Viterbo | Provincia di Viterbo | Comune di Viterbo | Ass. Nazionale Archeologi | | | Sempre più frequentemente l’archeologia e le discipline dei beni culturali trovano applicazione in ambito giudiziario: gli archeologi, gli storici dell’arte e gli altri professionisti della tutela del patrimonio culturale sono chiamati, infatti, a mettere le proprie competenze a servizio della magistratura, degli inquirenti, delle forze dell’ordine, degli avvocati e dei professionisti operanti nel settore della giustizia, per svolgere le funzioni di consulenti e per redigere perizie e valutazioni su danni al patrimonio culturale e su reperti archeologici ed opere d’arte posti sotto sequestro. Incarichi che, oltre che alla formazione di base universitaria, richiedono specifiche competenze tecniche e professionali. Il Master è finalizzato a consentire a figure professionali di diversa formazione di utilizzare il proprio profilo professionale per rivestire un ruolo tecnico nelle attività di prevenzione, di indagine e di repressione dei crimini e degli atti vandalici contro il patrimonio culturale. In particolare il Master prepara i professionisti e gli operatori del settore a svolgere in ambito giudiziario le funzioni di Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), di Perito e di Consulente Tecnico di Parte (CTP) e di collaboratore ausiliario della Polizia Giudiziaria in qualità di Esperto (art. 348, 4 comma C.P.P), nonché in ambito giudiziario ed extragiudiziario l’attività di consulente di magistrati, avvocati, istituzioni, organizzazioni, enti locali, privati e forze dell’ordine. Permette, inoltre, di utilizzare le tecniche di indagine proprie delle scienze archeologiche per ottenere informazioni aggiuntive nell’analisi della scena di un crimine. A fornire le conoscenze, abilità e competenze per operare in questi ambiti è finalizzato il Master “Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale” organizzato dal Centro per gli Studi Criminologici - Dipartimento di Beni Culturali ed Archeomafie in collaborazione con l’Osservatorio Internazionale Archeomafie. Il Master si svolgerà presso la sede principale del CSC - Viterbo e presso - Roma - sede distaccata del CSC.
|
|
|
|
|
|