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Quella strana scienza chiamata analisi comportamentale - di Giulia De Amicis
Quella strana scienza chiamata analisi comportamentale - di Giulia De Amicis
L’Analisi Comportamentale è la disciplina che studia ogni aspetto della comunicazione ed analizza i comportamenti che da questa scaturiscono.Tale scienza si occupa, quindi, di esaminare gli elementi comportamentali presenti in ogni tipo di comunicazione, codificarli utilizzando tecniche scientificamente comprovate ed attribuirgli un’ipotesi di significato servendosi di strumenti di decodifica e tenendo conto del contesto in cui compaiono.Le informazioni estrapolate avvalendosi di tale disciplina, infatti, vanno contestualizzate con estrema cura, per evitare una deleteria generalizzazione, che porterebbe ad una inevitabile svalutazione dell’Analisi
La dott.ssa Giulia de Amicis è laureata in Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica - Esperta in Analisi Comportamentale - Ricercatrice dell'I.R.I.S.C. Istituto di Ricerca Internazionale in Scienze Comportamentali del Centro per gli Studi Criminologici
"Per non continuare ad essere COLPEVOLI DI DISATTENZIONE" - Intervista a Claudio Mariani a cura di Beatrice Lo Bue
"Per non continuare ad essere COLPEVOLI DI DISATTENZIONE" - Intervista a Claudio Mariani a cura di Beatrice Lo Bue
"Per non continuare ad essere COLPEVOLI DI DISATTENZIONE" A tutti i genitori e a tutti i docenti. La disattenzione è pericolosa e molto costosa in termini sociali!
Siamo al Centro Studi Criminologici per parlare di *Bullismo* insieme al Prof. Claudio Mariani, avvocato, criminologo, Direttore dell'Area Criminologia del CSC. Intervista a cura di Beatrice Lo Bue - Ufficio Stampa I.R.I.S.C. Riprese: Roberto Del Cavallo Montaggio: Gianni Caccia
Il prof. Claudio Mariani è Avvocato - Criminologo - Direttore Area Criminologia del CSC - Direttore del Dipartimento di Vittimologia e di Studi Penitenziari del CSC - Direttore del corso di Educazione al Diritto e Criminologia presso la C.C. di Viterbo.
Quella che segue è l’analisi comportamentale svolta nei confronti di Totò Riina, per far capire quanto sia importante poterne fare affidamento durante i processi, gli interrogatori o la selezione del personale perché anche in quella sede possono essere inserite menzogne, sia commissive che omissive. Poter interpretare in modo sistematico il comportamento può costituire una marcia in più e permette di stare un passo avanti rispetto l’interlocutore.
Il Dott. Luca Cionco è Direttore dell'Area Scienze Comportamentali e della Scuola di Alta Formazione Analisi Comportamentale e dell' I.R.I.S.C. - Istituto di Ricerca Internazionale sulle Scienze Comportamentali del Centro per gli Studi Criminologici - Membro del Comitato Scientifico del Centro per gli Studi Criminologici
Il giallo di Gradoli a Storie maledette con Franca Leosini -di Claudio Mariani
Il giallo di Gradoli a Storie maledette con Franca Leosini -di Claudio Mariani
Durante la trasmissione è intervenuto il dr. Claudio Mariani del Centro Studi Criminologici di Viterbo: quest’ultimo non ha mai seguito le indagini a suo tempo ma solo successivamente alla condanna di Esposito ne ha potuto ricostruire il profilo e durante la trasmissione ne riporta un’immagine lontana da quel torbido intrigo nel quale molti attingevano solo spunti morbosi. A che serve oggi fantasticare sui dettagli che nulla possono aggiungere alla ricostruzione storica di questa tragedia? Due donne sono sparite e non ne sono mai stati trovati i corpi .E’ un’operazione terribile, da professionisti del crimine.
Il prof. Claudio Mariani è Avvocato - Criminologo - Direttore Area Criminologia del CSC - Direttore del Dipartimento di Vittimologia e di Studi Penitenziari del CSC - Direttore del corso di Educazione al Diritto e Criminologia presso la C.C. di Viterbo.
Femminicidio. Giornalisti in riflessione - di Lara Stefani Giornata di formazione del 24 febbraio 2018
Femminicidio. Giornalisti in riflessione - di Lara Stefani Giornata di formazione del 24 febbraio 2018
Da dove nasce la violenza di genere? Si tratta di un male della società moderna o di un retaggio culturale? Si tratta di gesti folli di uomini normali o si tratta di gesti normali di uomini folli? E che ruolo hanno i media? Istruiscono o funzionano come cassa di risonanza delle disfunzioni e delle derive della mente umana?
La Dott.ssa Lara Stefani è Avvocato e Giornalista - Collabora con l'Area Giuridico Penale e con l'Area Giornalismo del Centro per gli Studi Criminologici , giuridici e sociologici.
Come si quantifica il danno da mobbing? Riflessioni e criticità - Di Valentina Tanini
Come si quantifica il danno da mobbing? Riflessioni e criticità - Di Valentina Tanini
L’esperto nominato dal giudice (Ctu) in una consulenza tecnica in tema di danno da mobbing è costretto a confrontarsi con una complessità di carattere etico- pratico; si tratta infatti, di fornire al giurista quegli elementi che gli consentano di quantificare un danno che di per sé non è quantificabile. L’ambito peritale forense è, infatti, per sua natura, differente da quello proprio della psicologia clinica e questo perché il primo deve ispirarsi attorno a criteri di accertamento finalizzati a fornire una risposta al giudice , il secondo, invece, è indirizzato alla terapia. Il consulente d’ufficio o di parte, di fatto non ha una relazione terapeutica con il cliente, ma, nello stesso tempo necessita di creare con lo stesso un rapporto empatico, al fine di favorire un lavoro di indagine.
La Dott.ssa Valentina Tanini è Psicologa clinica e giuridica - psicoterapeuta - CTP - Membro del Comitato Scientifico e Direttore del Dipartimento di Psicologia giuridico forense del CSC - Direttore scientifico della Scuola di Alta Specializzazione teorico-esperienziale al ruolo di CTU, CTP e perito in ambito psicologico-forense del CSC.
L’importanza di una accurata preparazione tecnica, nei casi di abuso sessuale nei minori – di Virginia Ciaravolo
L’importanza di una accurata preparazione tecnica, nei casi di abuso sessuale nei minori – di Virginia Ciaravolo
Ogni consulenza presenta le sue difficoltà, permettetemi ,però, di sottolineare che vi sono situazioni che più di altre richiedono che l’esperto abbia un’ accurata preparazione e professionalità. Mi riferisco, in particolare, alla perizia nei casi di abuso sessuale sui minori.
La Dott.ssa Virginia Ciaravolo è psicologa clinica – psicoterapeuta – criminologa, presidente dell’Associazione “Mai più violenza infinita” - Direttore didattico della Scuola di Alta Specializzazione teorico-esperienziale al ruolo di CTU, CTP e perito in ambito psicologico-forense del CSC
Italiano: pizza, mafia e mandolino Migrante extracomunitario: incivile, delinquente e terrorista -di Claud
Italiano: pizza, mafia e mandolino Migrante extracomunitario: incivile, delinquente e terrorista -di Claudio Mariani
Quando in giro per il mondo le nostre origini italiane venivano salutate con la classica espressione “pizza, mafia e mandolino”, provavamo tutti un comprensibile senso di rabbia perché il pregiudizio si diffondeva grazie all’ignoranza: forse il mondo ignorava la civiltà del Diritto Romano, il Rinascimento, San Pietro e la culla del Cristianesimo, le nostre città d’arte meta del turismo internazionale, lo stile del made in Italy e tanto altro … e noi beneficiavamo di un’etichetta che in due parole ci descriveva come delinquenti, festaioli e superficiali!
Il prof. Claudio Mariani è Avvocato - Criminologo - Direttore Area Criminologia del CSC - Direttore del Dipartimento di Vittimologia e di Studi Penitenziari del CSC - Direttore Didattico della Scuola Annuale di Alta Formazione in Analisi Comportamentale del CSC - Direttore del corso di Educazione al Diritto e Criminologia presso la C.C. di Viterbo
Storia di un ragazzo troppo giovane, troppo fragile, tanto coraggioso. Spunti di riflessione sull’art. 93 D.P.R. 309/1990 - di Lara Stefani
Storia di un ragazzo troppo giovane, troppo fragile, tanto coraggioso. Spunti di riflessione sull’art. 93 D.P.R. 309/1990 - di Lara Stefani
E’ sicuramente più comodo, meno pericoloso, prendere le parti di chi ha ricevuto già la sua condanna dalla giustizia. Nei confronti di una persona dichiarata colpevole non ci si pongono troppe domande, sono superflue...e poi a che pro? Qualcuno, dall’alto, ha deciso che Lui ha sbagliato, e se ha sbagliato deve essere punito. E qui si chiude ogni valutazione, ogni interrogativo, ogni curiosità. Ed è qui che si chiudono però anche speranze, recuperi, riscatti, redenzioni…
La Dott.ssa Lara Stefani è Avvocato e Giornalista - Collabora con l'Area Giuridico Penale e con l'Area Giornalismo del Centro per gli Studi Criminologici , giuridici e sociologici.
TRUST e patrimonio familiare. Quali analogie con il fondo patrimoniale? - di Pompilia Rossi
TRUST e patrimonio familiare. Quali analogie con il fondo patrimoniale? - di Pompilia Rossi
Con il termine TRUST si fa riferimento ad un istituto di origine anglosassone introdotto nel nostro ordinamento con la legge 364 del 1989 in ratifica della Convenzione dell'Aja del 1 luglio 1985. Nel trust in via generale, un soggetto (settlor o disponente) pone uno o più beni, originariamente di sua proprietà, sotto il controllo di un soggetto denominato trustee o fiduciario, al quale viene trasferita formalmente la titolarità del diritto dominicale su tutti i beni affinché li gestisca per un certo periodo, senza che i beni facenti parte del c.d. trust found si possano confondere con il patrimonio personale del trustee e, di conseguenza, possa essere aggredibile dai suoi creditori personali.
Avv.Pompilia Rossi - Direttore Area Giuridico Civile del CSC - Esperta di diritto di famiglia e minorile, coordinatore vicario e componente della Commissione Famiglia, Minori ed Immigrazione del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma. Rappresentante in qualità di esperta dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza presso la Prima Commissione dell’Osservatorio Nazionale Permanente sull’Esercizio della Giurisdizione (ONPG) del Consiglio Nazionale Forense (CNF) sugli Istituti della degiurisdizionalizzazione.