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Prevenzione situazionale e terrorismo di Marco Soddu
Prevenzione situazionale e terrorismo di Marco Soddu
Indice:
Introduzione. L'organizzazione e le variabili del gruppo terroristico. Il Modello della prevenzione situazionale. Considerazioni conclusive. Bibliografia.
Differenza di genere e criminalità. Alcuni cenni in ordine ad un approccio storico, sociologico e criminologico di Maria Laura Fadda
Differenza di genere e criminalità. Alcuni cenni in ordine ad un approccio storico, sociologico e criminologico di Maria Laura Fadda
SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. L'analisi positivista e l'inferiorità innata della donna - 3. Il numero oscuro delle donne autrici e vittime di reato: il ruolo ambiguo della famiglia - 4. La donna e la criminalità organizzata -5. La criminologia femminista: un ribaltamento di prospettiva - 6. La tesi emancipativa - 7. La tesi radicale: il genere e il diritto - 8. Le donne e la cultura della "cura" - 9. Le neuroscienze e la criminalità - 10. Prospettive della situazione penitenziaria femminile.
La crisi del concetto di autore non imputabile “pericoloso” 19 Novembre 2012 di Maria Teresa Collica
SOMMARIO: 1. La pericolosità sociale dell'imputato. - 2. Dalle presunzioni di pericolosità sociale alla legge Gozzini. - 3. Gli ostacoli nell'accertamento in concreto della pericolosità sociale: a) i limiti generali della perizia psichiatrica. - 3.1 (Segue) b) i limiti della prognosi della pericolosità sociale. - 3.1.1 (Segue) c) Le resistenze degli psichiatri forensi. - 4. Nuove basi scientifiche per la valutazione della pericolosità sociale: i suggerimenti delle neuroscienze. - 5. Dalla pericolosità sociale medica alla pericolosità sociale situazionale. - 6. La necessità di una ridefinizione della pericolosità sociale. - 7. La via alternativa del superamento della pericolosità sociale come presupposto delle misure di sicurezza. - 8. Il trattamento del malato di mente autore di reato. L'ospedale psichiatrico giudiziario. - 9. Il ruolo della Corte Costituzionale nel superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario. - 10. La svolta segnata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 253 del 2003. - 11. I tentativi di equiparare gli infermi di mente ai soggetti imputabili in recenti iniziative legislative. - 12. La proposta a favore della medicalizzazione. - 13. Verso una revisione della disciplina sanzionatoria dei malati di mente autori di reato.
Guerre e stampa, colpevoli silenzi - " Mercati di guerra " Di Luciano Scalettari
Guerre e stampa, colpevoli silenzi “Mercati di guerra”, il IV Rapporto sui Conflitti dimenticati, è stato presentato da Caritas Italiana, Famiglia Cristiana e Il Regno. Una fotografia del pianeta. Poco confortante.
Di Luciano Scalettari
Venti guerre in corso, 38 situazioni di conflitto meno esteso, 148 “crisi violente”, altre 202 realtà di tensione o crisi non violenta. Questa la fotografia del pianeta emersa alla presentazione di “Mercati di guerra. Rapporto di ricerca su finanza e povertà, ambiente e conflitti dimenticati”, il quarto volume e la quarta tappa di un percorso di avviato fin dal 2001 da Caritas Italiana, Famiglia Cristiana e Il Regno, che ne hanno promosso la realizzazione e la pubblicazione......
Tradimenti: lo spionaggio dell’investigatore privato è un reato - Cass. sent. n. 9235/2012
Tradimenti: lo spionaggio dell’investigatore privato è un reato - Cass. sent. n. 9235/2012
Investigatori incaricati da coniugi traditi di pedinare e filmare le vite dei partner, alla ricerca di prove sull’altrui infedeltà: ma è lecito tutto ciò?
No!, se il pedinamento sconfina in ambienti riservati e privati, come l’altrui dimora. Si commette, in tali casi, un reato perché tale condotta interferisce nell’altrui vita privata.
"Sorveglianza particolare :illeggittimo il regime della "cella liscia" - Trib.Sorv. L'Aquila, ord. 8 novembre 2011, est. Longo - di Fabio F
"Sorveglianza particolare :illeggittimo il regime della "cella liscia" - Trib.Sorv. L'Aquila, ord. 8 novembre 2011, est. Longo - di Fabio Fiorentin
Con la decisione in rassegna, il Tribunale di Sorveglianza di L'Aquila ha delibato il caso di un detenuto sottoposto, per un periodo di sei mesi, al regime di sorveglianza particolare di cui all'art. 14-bis, L. 354/75. Nel valutare la congruità delle restrizioni imposte al detenuto, i giudici hanno ritenuto non rispettato dall'amministrazione penitenziaria il principio, codificato dalla disposizione dell'art. 14-quater, comma 1, ord.pen., secondo il quale le restrizioni imposte al soggetto non possono eccedere la misura strettamente necessaria a garantire l'ordine e ...
VITTIMIZZAZIONE: Cosa succede alla mente dopo un grande trauma. A cura del Dr. Romeo Lippi
Per gentile concessione del Dr. Romeo Lippi pubblichiamo l'articolo: "VITTIMIZZAZIONE: Cosa succede alla mente dopo un grande trauma"
Breve nota biografica del Dr.Romeo Lippi
Romeo Lippi è psicologo e specializzando in psicoterapia presso l’ASPIC di Roma. Lavora presso il suo studio privato per consulenze e sostegno psicologico, presso la UIL di Viterbo al Centro anti mobbing e anti stalking, in istituti scolastici come sportello d’ascolto psicologico.
Brevi note biografiche della Dott.ssa Rita Giorgi.
Supervisore scientifico del Centro per gli studi Criminologici Scarl, già Centro Studi di Criminologia ed Osservatorio sul Disagio Giovanile di Tyrris onlus e del comitato di redazione del sito www.criminologi.com e www.tyrris.it. Laureata in Pedagogia, ha conseguito il Diploma di Master triennale di II livello per lauree specialistiche in “Criminologia Clinica e Psicopatologia forense” , presso For.Com Consorzio Interuniversitario – Università "Sapienza" di Roma e l'idoneità quale Responsabile dei Servizio di Prevenzione e Protezione(RSPP). Già docente in Master e corsi di formazione nell' ambito criminologico e della prevenzione. Relatrice in numerosi convegni, conferenze, workshop. Autrice di diversi articoli pubblicati su riviste scientifiche e testate giornalistiche on line e cartacee.
Brevi note biografiche della Dott.ssa Rita Giorgi.
Supervisore scientifico del Centro per gli studi Criminologici Scarl, già Centro Studi di Criminologia ed Osservatorio sul Disagio Giovanile di Tyrris onlus e del comitato di redazione del sito www.criminologi.com e www.tyrris.it. Laureata in Pedagogia, ha conseguito il Diploma di Master triennale di II livello per lauree specialistiche in “Criminologia Clinica e Psicopatologia forense” , presso For.Com Consorzio Interuniversitario – Università "Sapienza" di Roma e l'idoneità quale Responsabile dei Servizio di Prevenzione e Protezione(RSPP). Già docente in Master e corsi di formazione nell' ambito criminologico e della prevenzione. Relatrice in numerosi convegni, conferenze, workshop. Autrice di diversi articoli pubblicati su riviste scientifiche e testate giornalistiche on line e cartacee.
Brevi note biografiche della Dott.ssa Rita Giorgi.
Supervisore scientifico del Centro per gli studi Criminologici Scarl, già Centro Studi di Criminologia ed Osservatorio sul Disagio Giovanile di Tyrris onlus e del comitato di redazione del sito www.criminologi.com e www.tyrris.it. Laureata in Pedagogia, ha conseguito il Diploma di Master triennale di II livello per lauree specialistiche in “Criminologia Clinica e Psicopatologia forense” , presso For.Com Consorzio Interuniversitario – Università "Sapienza" di Roma e l'idoneità quale Responsabile dei Servizio di Prevenzione e Protezione(RSPP). Già docente in Master e corsi di formazione nell' ambito criminologico e della prevenzione. Relatrice in numerosi convegni, conferenze, workshop. Autrice di diversi articoli pubblicati su riviste scientifiche e testate giornalistiche on line e cartacee.